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Convegno “Carlo Bisi. Un maestro dell’ironia borghese”. Reggio Emilia, 4 dicembre 2010

È stata una importante occasione di incontro e di confronto, quella di sabato 4 dicembre 2010 nell’ambito della 45ma Mostra del Fumetto di Reggio Emilia, fra i relatori chiamati a dare il loro contributo alla valorizzazione e alla riscoperta della figura di Carlo Bisi fumettista e illustratore. L’Anafi aveva scommesso sulla qualità e sulla importanza della sua opera, e gli intervenuti hanno potuto constatare, attraverso le sei comunicazioni in programma, quanto effettivamente essa sia stata fondamentale.

Luca Boschi ha tratteggiato una breve panoramica sul fumetto comico e per ragazzi in Italia, nell’ambito del quale si è inserita l’opera di Bisi, mentre Paola Pallottino ha descritto bene con quale maestria Bisi abbia saputo cavalcare le correnti artistiche del suo tempo col suo tratto sapiente; nel merito dei personaggi creati dal pennello e dalla matita del maestro di Brescello, Matteo Stefanelli ha analizzato il ruolo della famiglia nelle sue storie, Giulio C. Cuccolini ha scientificamente sezionato le caratteristiche della sua creatura più celebre, Sor Pampurio, e Luciano Tamagnini ha esaminato con una ampia carrellata i personaggi seriali da lui creati per il Corriere dei Piccoli in 40 anni di excursus.

Come di consueto, Alfredo Castelli ha dato prova della sua erudizione e del suo umorismo, dipingendo un finto affresco americano, come se il Sor Pampurio fosse nato negli Stati Uniti, anticipando perfino Superman. Tutte le relazioni si trovano, approfondite e corredate di un vasto apparato iconografico, nel volume dal titolo Un maestro dell’ironia borghese – Carlo Bisi fumettista e illustratore nella cultura del suo tempo, omonimo del Convegno, edito nel mese di marzo del 2011. Il libro comprende anche il catalogo delle due mostre ospitate nell’ambito della Mostra reggiana, una dedicata ai suoi 26 personaggi seriali creati per il Corriere dei Piccoli e una Tributo al Sor Pampurio, con 30 interpretazioni di altrettanti autori di fumetto contemporanei; inoltre, a colmare una grave lacuna, vi trova spazio una vasta serie di apparati bio-bibliografici. L’Anafi intende ringraziare per il loro sostegno le istituzioni pubbliche intervenute, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Comune di Brescello e il Comitato Nazionale per Un secolo di Fumetto italiano, nonchè i tantissimi soci e appassionati che, come sempre, hanno affollato il padiglione della Mostra mercato del fumetto di Reggio Emilia, appuntamento ormai imprescindibile per tutti i collezionisti italiani di fumetti.

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