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Albo d’oro dei Premi ANAF – Anafi

Nel 1974, l’allora da poco costituita ANAF decide di istituire dei Premi, consultando i propri soci attraverso un apposito Referendum. Poiché in quel periodo la Mostra mercato del Fumetto dell’ANAF si teneva a Palazzo Re Enzo a Bologna, divenne naturale chiamarli Premio Nettuno, in onore del dio del mare che troneggia di fronte al Palazzo nel centro bolognese. Poi, come è noto, si dovette cambiare più volte location della Mostra a Bologna, che poi si spostò brevemente a Modena e infine a Reggio Emilia. Ma i Premi di Referendum ANAF, poi Anafi, anche se non si ispirano più al Nettuno, sono rimasti una tradizione che dura nel tempo, e che pian piano si è poi strutturata in maniera precisa, individuando delle categorie; una volta selezionate, in stile Oscar, le cinquine di candidati per ogni categoria, il Consiglio Direttivo dell’Associazione le sottopone al giudizio del soci tramite apposita scheda da votare. Le categorie attualmente sono sette (sei più la new entry del miglior copertinista):

  • miglior disegnatore
  • miglior soggettista/sceneggiatore
  • miglior autore completo
  • miglior copertinista (di una serie)
  • migliore iniziativa editoriale (serie, collana, rivista, ecc.)
  • miglior volume
  • miglior saggista

e sono riferite all’anno precedente a quello in cui vengono assegnate. Ai Premi di Referendum si sono poi via via aggiunti alcuni Premi di Giuria, assegnati direttamente dal Consiglio Direttivo Anafi in base a precise motivazioni. In fondo alla pagina, oltre la galleria fotografica storica, trovate (scaricabili in formato pdf) l’Albo d’Oro dei Premi ANAF (fino al 1991) e poi l’Albo d’Oro dei Premi Anafi (dal 1992 in avanti). Quanto al 2023, ecco di seguito i vincitori dei Premi.


PREMI DI REFERENDUM

  1. Miglior disegnatore: Giovanni Freghieri
  2. Miglior sceneggiatore: Gianfranco Manfredi
  3. Miglior autore completo: Paolo Bacilieri
  4. Miglior copertinista: Emmanuele Baccinelli
  5. Miglior iniziativa editoriale: Nick Carter Story (Editoriale Cosmo)
  6. Miglior volume: Petra Chérie, di A. Micheluzzi (Edizioni NPE)
  7. Miglior saggista: Alberto Becattini e Alessandro Tesauro per Profumo d’inchiostro. Storia delle edizioni Fratelli Spada (Tesauro)

PREMI DI GIURIA

Premio «Albertarelli» [«Ad un giovane disegnatore affermatosi nel corso dell’anno precedente»]:
Per aver realizzato, grazie ad un lavoro grafico ricercato, sin nei minimi particolari, l’idea e lo studio illustrativo della trasposizione a fumetti dei romanzi di Maurizio De Giovanni “I Bastardi di Pizzofalcone”, che continua a realizzare, dando una impronta originale ed inedita alla serie, rendendo sempre al massimo l’accostamento insolito dei mitici Bastardi ai personaggi antropomorfi, creando una alchimia perfetta tra grafica e narrativa, a Fabiana Fiengo

Premio alla Carriera
Per aver contrassegnato, con il suo tratto agile ed efficace, sei decadi del fumetto umoristico in Italia, da Felix a Geppo, da Braccio di Ferro ai personaggi degli studi Disney, MGM e Warner Bros., sempre caratterizzandoli con la sua umanità e simpatia, a Sandro Dossi

Premio speciale di Giuria
Per sapere e aver saputo abilmente coniugare l’alto con il basso, l’eleganza di ambientazioni esclusive con elementi decisamente pop; per le sue silhouette femminili moderne e classiche allo stesso tempo; per il suo stile inconfondibile, in cui si fondono la moda, il design, il cartellonismo e con il quale ha dimostrato di sapersi adattare splendidamente al fumetto; e – ultimo ma non ultimo – per tenere alto il nome dell’Italia ben oltre i confini nazionali, ad Antonio Lapone