Wallace (Wally) Wood è stato probabilmente uno dei più straordinari talenti mondiali del fumetto, motivo per cui non potevamo che dedicargli ampia parte di questo n.110 della nostra rivista Fumetto, grazie ai ponderosi ma interessanti articoli di Becattini e Caporlingua, seguiti da un piccolo saggio della sua bravura. Al consueto reportage di Evariste Blanchet da Angoulême, fa da contraltare un curioso parallelo dell’altro nostro corrispondente d’Oltralpe, François Rahier, che ci parla dalla sua prospettiva di uno dei nostri artisti più bravi e al contempo più trascurati, Lino Landolfi. La carrellata del fumetto al femminile di Adriana Roveda, dopo le nuovole rosa in noir, prosegue con le jungle girl, mentre Giuseppe Pollicelli intervista un poliedrico protagonista dell’editoria italiana (e non solo), Alvaro Zerboni. Un curioso necrologio d’epoca di Gustavino scritto da Monasterolo apre alcuni articoli di retrospettiva dedicati a Grazia Nidasio (Brunoro), Pino Rinaldi (Uccella) e Metlicovitz (Marcianò). Altri articoli e le consuete rubriche completano un altro memorabile numero della nostra vetusta ma ancora gagliarda rivista.
