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Fumetto n.116 dedicato ai 50 anni ANAF/Anafi

Un numero della rivista dedicato allo storico anniversario era previsto per la Mostra del Fumetto di Reggio Emilia nel maggio scorso; non essendo stato possibile per i motivi che ormai sappiamo fin troppo bene, quel numero è slittato a dicembre, ed eccolo qui!

Anzitutto, una premessa: la rivista è stata spedita mercoledì 16 dicembre, ma già sappiamo dagli avvisi ricevuti da Poste Italiane che le consegne in questo periodo saranno rallentate sia dal periodo festivo che dai provvedimenti restrittivi in corso per contrastare la pandemia. Quindi, abbiate pazienza. Laddove le quote per il 2021 ci siano pervenute entro il 10 dicembre, abbiamo provveduto ad inserire nella spedizione anche il primo volume omaggio. Per quelle pervenute più tardi, provvederemo più avanti (la preparazione delle spedizioni massive è sempre complessa, figuratevi ora…).

E veniamo ai contenuti di questo n.116, introdotto da una magnifica copertina disegnata e colorata da Fabio Civitelli. Il punto sui nostri (primi) 50 anni contiene un aggiornamento di alcune delle tante notizie contenute nel volume I nostri primi 40 anni – Storia dell’ANAF che diventò Anafi; fra queste, l’editoriale di apertura di Alberto Lenzi tratto dal n.01 del maggio 1970, il bilancio sociale delle nostre attività espresso in una pagina di importanti numeri, un dettagliato articolo di Gigi Marcianò che ripercorre gran parte dei volumi e delle serie pubblicati in tutti questi anni come omaggi per i soci o come extra, il ricordo di alcuni amici e soci nel frattempo scomparsi, come Franco Grillo, Lorenzo Guerriero e Francisco Tadeo Juan… e poi, come rinunciare a una bella cascata di pagine, una intera galleria con la riproduzione delle copertine e delle tessere dal 2010 in avanti? A seguire, un lungo articolo sulla datazione cronologica delle storie di Tex rispetto al contesto storico reale, prezioso lavoro di ricostruzione a cura di Antonio Mondillo; un’intervista al teorico del fumetto Harry Morgan ripresa dalla rivista Cases d’Histoire, un pezzo di Renato Pallavicini sul libro di Antonio Saggio che ricostruisce i retroscena della famosa foto di Pratt & co. sui tetti di Venezia, la conclusione di due reportage a puntate, uno sulla bedé confessionale (Bruno Caporlingua) e uno sulle fanta-eroine (Adriana Roveda), e altro ancora, per un numero per molti versi memorabile.

Anche perché speriamo che chiuda al meglio un anno davvero brutto per tutti noi. L’unico augurio che ci sentiamo di farvi (oltre a trascorrere delle festività che siano almeno tranquille, in assenza di altro) è che non ci capiti mai più un anno come questo 2020. E altro è meglio non aggiungere…