Fin dalla copertina del n.130 della rivista Fumetto si intuisce che protagonista del nuovo numero è chiaramente Edgar Allan Poe, cui viene dedicato il Punto dal titolo L’orrore, l’orrore!, a cura di Alberto Becattini, che espone le molteplici versioni, a fumetti e non solo, dei tanti racconti e romanzi dello scrittore di Boston, con l’immancabile cronologia multimediale e con una versione a fumetti de Il pozzo e il pendolo. A seguire, molti articoli di argomenti di varia natura: una lunga intervista a Don Rosa, l’uomo dei paperi (P. L. Gaspa e A. Becattini), le cronache dalla Francia in occasione del Festival di Angoulême (E. Blanchet) e della scomparsa di Louis Cance (G. Thomassian), poi un Corto Maltese inedito in molti sensi (G. Brunoro), il Fondo Paolo Moretti di Bergamo per la satira politica (P. Biribanti), analisi e previsioni sul successo dei manga in Italia (A. Bottero), il reportage sulla storia della Biblioteca delle Nuvole di Perugia (C. Ferracci), il rapporto fra Linea Chiara e Pop Art (A. Sani), Diddi Mondini allievo dimenticato di Magnus (A. Nesi), cinque illustratori siciliani scordati nella terra natale (B. Caporlingua) e una intensa (e preoccupata) intervista a Gianni Bono (N. Ruffo). A chiudere, come sempre, rubriche e recensioni, per un nuovo immancabile numero della nostra rivista.
